Passa ai contenuti principali

RECENSIONE: LA MEMORIA DELLE TARTARUGHE MARINE di Simona Binni (SPOILER)

Buongiorno a tutti. Oggi vi porto sul blog la recensione della graphic novel La memoria delle tartarughe marine di Simona Binni.
TITOLO: La memoria delle tartarughe marine
AUTORE: Simona Binni
CASA EDITRICE: Tunué
ANNO: 2017
COSTO: 16,90
PAGINE: 172
COMPRA QUI
TRAMAGiacomo e Davide sono fratelli e sono cresciuti a Lampedusa, un'isola che per Giacomo stringe come una gabbia lasciando il mondo in disparte e in attesa, e che per Davide è la casa da cui è impossibile prescindere. Il primo, ormai adulto, l'abbandona per Milano, il lavoro in banca e le luci al neon dei locali notturni, risentito per la testardaggine del fratello, che invece resta e si dedica anima e corpo allo studio delle tartarughe marine, capaci di tornare nel luogo in cui sono nate anche dopo venti anni di lontananza. Quando Davide muore all'improvviso, Giacomo è costretto a rivedere l'isola, dove lo aspettano una vecchia barca, una donna, un pescatore e un bambino straniero salvato dal mare che, insieme a un mulinello di ricordi, lo spingeranno a ridefinire il senso della parola orizzonte. 
Prima di tutto voglio ringraziare la Tunué per avermi inviato una copia ebook della graphic novel. Era da tanto che volevo leggerla e finalmente l'ho letta. Mi è piaciuta molto e i disegni sono davvero meravigliosi.

La storia narra di due fratelli Giacomo e Davide. Davide muore e lascia in eredità al fratello il suo peschereccio, il Nautilus. Giacomo decide di tornare a Lampedusa, il suo paese d'origine, dove ha vissuto la sua infanzia, e di vendere il Nautilus. Quando arriva dal peschereccio si imbatte in una giovane biologa precaria, Nelly, in un signore anziano e in un bambino di colore, arrivato con i barconi. 
Una pagina all’interno del libro

Quando Giacomo si era trasferito a Milano, Davide è rimasto a Lampedusa col sogno di diventare un pescatore, come il padre, e anche per le tartarughe marine.

La storia narrata parla di famiglia, di amicizia e di amore. L'ho trovata una storia davvero piacevole, che sicuramente consiglio a chiunque di leggere e di osservare. Poiché le emozioni non escono solo dalle parole, ma anche dai disegni.

VOTO: 4 rose

Commenti

Post popolari in questo blog

RECENSIONE: IL CORPO SA TUTTO di Banana Yoshimoto

Buongiorno a tutti! Oggi sono qui con una nuova recensione. L'ultimo libro che ho letto è stato Il corpo sa tutto di Banana Yoshimoto. Titolo : Il corpo sa tutto Autore : Banana Yoshimoto Casa Editrice : Feltrinelli Anno di pubblicazione : 2008 Costo : 6,50 Pagine : 138 Trama Tredici racconti che descrivono l'arduo percorso dal dolore alla guarigione attraverso un'ampia gamma di modulazioni. Il corpo è così attaccato al dolore da opporsi alla guarigione, fino a che la liberazione si fa strada a un tratto, accarezzando la mente e alleggerendo il peso della carne. A ostacolare la guarigione a volte è solo la paura di nuovi dolori, di altri ostacoli. Traumi infantili, ricordi dolorosi, la contiguità fra felicità e dolore, il lutto e la morte: nodi apparentemente insolubili si sciolgono sotto il raggio di un'intuizione illuminante, permettendo ai protagonisti di queste storie di uscirne salvi e arricchiti. • • • • • • •  RECENSIONE  • • • • • • 

RECENSIONE: IL BAR SOTTO IL MARE di Stefano Benni

Buongiorno a tutti. Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura di gennaio, ossia " Il bar sotto il mare " di Stefano Benni. TITOLO :  Il bar sotto il mare AUTORE :  Stefano Benni CASA EDITRICE : Feltrinelli GENERE : narrativa SAGA : no ANNO : 2015 PREZZO : 9,00 PAGINE : 196 COMPRA QUI TRAMA :  Tutto può accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell'uomo col cappello, dell'uomo con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell'uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori. Sompazzo, il paese più bugiardo del mondo - Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco di Francia - Il verme mangiaparole e l'incredibile storia del capitano Charlemont - La disfida di Salsiccia - Il dittatore pentito - Kraputnyk, il marziano innamorato Priscilla Mapple e il delitto della II C - Il folletto delle brutte figure, il diavolo geloso e la chitarra magica -

RECENSIONE: IO SONO DI LEGNO di Giulia Carcasi

Buongiorno a tutti! Oggi sono qui con una nuova recensione. Il libro di cui vi parlerò è Io sono di legno  di Giulia Carcasi.  Titolo : Io sono di legno Autore : Giulia Carcasi Casa Editrice : Feltrinelli Anno di pubblicazione : 2007 Costo : 7,00 Pagine : 140 Link Amazon :   http://amzn.to/2ru9p9D Trama Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero, immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene da una giovane monaca peruviana, Sofi